Excalibur rosso

Senza stimoli

Poca carne al fuoco per innescare un dibattito sull'attualità politica

di Isabella Luconi
Sfogliando questo numero di Excalibur, molti lettori potrebbero sorridere per il contenuto un po' nostalgico e di parte che in esso viene pubblicato. Non sempre è una scelta della redazione, spesso è una casualità, ma è una di quelle casualità che ci obbligano a riflettere.
Abbiamo cercato di stimolare i nostri collaboratori esterni e gli amici che ci seguono a esprimersi su temi di attualità, abbiamo cercato di stimolare un dibattito sulla destra in genere e su alcuni nodi cruciali di Alleanza Nazionale in particolare. Sempre sofferte e stentate le risposte, mentre senza mai farne richiesta ci pervengono articoli che possiamo benevolmente definire "nostalgici", e molti quelli che decidiamo di non pubblicare proprio per non cadere in un facile cliché che correrebbe il rischio di etichettarci in modo troppo parziale e irreversibile.
Ci chiediamo se il mondo della destra, nonostante le abiure pubbliche, sia prevalentemente ancorato a passati regimi e filosofie... potrebbe essere. Ma ci chiediamo anche se lo scenario politico attuale sia così scialbo e inconsistente da non lasciare spazio a una creatività letteraria indice di un moto dell'anima partecipe ed entusiasta. Effettivamente è un po' difficile entusiasmarsi e scrivere qualcosa di intelligente e originale sul binomio Rutelli-Amato; appassionarsi alle vicende interne dei D.S. o esprimere un'opinione su Veltroni.
Il nemico per antonomasia della destra è diventato così inconsistente ed effimero che è quasi impossibile attaccarlo.
E quando il massimo delle dissertazioni culturali è rappresentato dalle discussioni sul "Grande Fratello", beh... scusateci se qualche volta Excalibur assomiglia per contenuti a ciò che il suo nome rappresenta.

Anteprima

In questo numero parliamo di...

della Redazione
Sicurezza - Fra angeli e inferni vari...
Giacomo Citanna ci racconta della sua avventura (e dei suoi "Angeli della notte") in difesa della tranquillità delle notti dei cittadini cagliaritani. Svegliamoci e muoviamoci, prima che sia troppo tardi, prima che la città di Cagliari diventi come una qualsiasi città italiana del Centro-Nord, con vicende come quella fiorentina descritta in seconda pagina dal nostro lettore Luciano Geruggi.
Cultura di destra - Interviste e riviste.
L'intervista a Gianfranco De Turris ci aggiorna sullo stato di salute della cultura di destra in Italia. I nostri intellettuali pagano con l'isolamento l'indipendenza da partiti e gruppi di potere. Escludendo qualche periodico, restano poche vetrine per esprimersi liberamente. Ne faremo conoscere alcune ai nostri lettori: in questo numero presentiamo il quadrimestrale "Trasgressioni", curato da Marco Tarchi.
Parco Martiri delle Foibe!

Ci abbiamo creduto! Abbiamo lottato! Ci siamo riusciti!
Sabato 25 novembre 2000 alle 11,00 a Cagliari, in Via San Lucifero in adiacenza al Monumento ai Caduti,

Inaugurazione del "Parco Martiri delle Foibe".

Interverranno:
- il Sindaco di Cagliari Avv. Mariano Delogu;
- il Presidente della Provincia Dott. Sandro Balletto.

Nell'occasione, l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia scoprirà una lapide in memoria dei Martiri delle Foibe.