Anni '60/'70/'80: Giovane Italia, F.U.A.N. e Fronte della Gioventù
Un'intera generazione prigioniera nei gulag culturali comunisti: vietato esprimersi, vietato parlare, ancora più vietato fare cultura.
Cominciò allora la battaglia della destra giovanile contro le faziosità e contro le falsificazioni e le bugie dei libri di testo; ma la legittimità della "Prima Repubblica" nasceva sull'agiografia della resistenza, e così fu fatta tacere, a volte soffocata nel sangue, quella libera voce di quella libera destra giovanile. Ma quel vessillo di libertà fu raccolto dalla polvere e fu di nuovo un simbolo di lotta per Fare Fronte negli anni '90 e Azione Studentesca negli anni 2000.
Sull'onda dei ricordi, sarebbe stato facile per l'Associazione "Vico San Lucifero" (i "giovani di ieri") rispolverare vecchi articoli, ma abbiamo voluto lasciare queste pagine ad Azione Studentesca e ad Azione Universitaria (i "giovani di oggi"), perché affermino ed esprimano il loro sentire e il loro modo di combattere questa battaglia.