EXCALIBUR 88 - ottobre 2015
in questo numero

L'incontro del 24 ottobre sulla Cagliari del futuro

Le varie anime della destra confrontano idee e proposte per la nostra città

di Sonia Maggio
Uno scorcio dei partecipanti e dei relatori
L'Associazione Vico San Lucifero ha organizzato in collaborazione con i gruppi della Destra un incontro a Villa Muscas per confrontarci sulle proposte per rendere più accogliente la nostra città di Cagliari.
Il Questore, avvisato dell'evento, si preoccupa e manda parecchie macchine e camionette per proteggerci... Arrivano i vecchi camerati e anche tanti giovani; dopo i saluti e i commenti per questo spropositato impiego delle forze di polizia prendiamo posto. Si comincia.
Senza tanti cerimoniali il nostro Presidente di Vsl, camerata e amico Roberto Aledda, ringrazia i presenti, saluta tutti e si scusa in anticipo se dovrà essere antipatico per fare rispettare i tempi degli interventi! Cede la parola al socio Paolo Truzzu: Idee per la crescita sostenibile. Il primo concetto che colpisce è che Cagliari deve confrontarsi con le grandi città che si affacciano sul mediterraneo, Barcellona, Valencia, Genova, Bari, Venezia, offrire ai turisti oltre che ai Sardi qualche motivo per visitarla.
Cagliari è di per sé una bella città sul mare (non di mare!) con due stagni, i colli, i panorami, le spiagge e tanti beni da valorizzare che vengono trascurati. L'ospedale Binaghi (che potrebbe essere trasformato in una Spa), l'ospedale Marino, l'ex Clinica Macciotta, il Palazzo delle Scienze, l'Ospedale Civile, belle strutture da trasformare e riutilizzare per abbellire la città. Paolo Truzzu ci parla poi del Parco di Molentargius, di Calamosca e della Fiera Campionaria che, sempre uguale a sé stessa, di internazionale non ha proprio nulla, e non rappresenta più un'attrazione per nessuno. Una scelta di destra può essere dare in concessione questi spazi ai privati che hanno la voglia e i mezzi per valorizzarli portando lavoro e idee, non vendere ai privati in modo che i beni continuino ad appartenere ai cittadini! Il Centro Congressi potrebbe diventare una struttura alberghiera collegata con la zona limitrofa per creare una cittadella sportiva e richiamare importanti eventi sportivi nazionali e internazionali!
Sarebbe bello creare le condizioni per far tornare tanti Cagliaritani che sono dovuti andare ad abitare a Sinnai, a Sestu, ad Assemini a causa dei costi proibitivi del centro per far loro rivivere la città in cui sono cresciuti. Non costruire case popolari come pensa la sinistra! E quante automobili parcheggiate per le strade... dove sono i parcheggi sotterranei di via Roma? Il tempo a disposizione è scaduto, applausi!
Il nostro moderatore inflessibile controlla l'orologio e invita a parlare Vittorio Susinno; ci dice di sentirsi ormai Cagliaritano (abita qui da quattro anni!), e ci parla del problema dell'amianto: questo insieme di minerali è tossico per i nostri polmoni, e crea un rischio per la salute dei Cagliaritani! La Sardegna è la regione che ha più concentrazione di questo materiale rispetto alle altre. Era stato fatto un bando per incentivare e preparare le persone per poterlo smaltire, ma dal 2013 non c'è stato più niente. Il gruppo di Susinno ha raccolto 750 firme per poter eliminare questo accumulo di amianto incentivando i privati. Le zone dove più si concentra la quantità di amianto ed è urgente eliminarlo sono Pirri, San Michele, Sant'Elia, lo stagno di Santa Gilla e il Parco di Molentargius, dove le persone vanno a ossigenarsi i polmoni! Anche l'intervento di Vittorio è stato seguito con attenzione. Il giovane di Casa Pound è piaciuto a tutti!
Ecco che arriva il discorso immancabile sulla legalità, con Salvatore Deidda (per tutti Sasso) che parla di Cagliari capitale della illegalità! Le proposte di Fratelli d'Italia/An contro l'abuso di alcool e droghe, contro il vandalismo non vengono mai accolte così come quelle contro i parcheggiatori abusivi che tanto infastidiscono i Cagliaritani e contro il commercio abusivo che sarebbe risolvibile con una ordinanza ai Vigili Urbani per il sequestro di tutta la merce! Invece viene tollerato persino l'accattonaggio dei minori... A volte gli stessi cittadini affittano in nero i loro appartamenti, senza contratto, a un numero di persone spropositato per gli spazi a disposizione e questa brutta abitudine va punita! Si parla poi della occupazione abusiva degli appartamenti e insomma è chiaro che bisognerebbe aumentare i controlli per fare sentire al sicuro i cittadini onesti!
Seguono gli applausi e viene invitato sul palco Gino Melis di Forza Nuova. Ci parla di un forte scollamento tra cittadini e politica, e critica l'introduzione di nuove tasse da parte della giunta Zedda, che vanno ad aggiungersi a quelle nazionali andando a gravare troppo sulle tasche dei Cagliaritani. Approva l'idea di far fare lavori di volontariato a favore della collettività a chi non riesce a pagare le tasse, ma propone come miglior soluzione l'introduzione di una moneta comunale, accettata per valore convenzionale, che affiancherebbe l'euro e che aumenta la possibilità di spendere sia per i cittadini che per l'amministrazione, incentivando lo scambio di denaro all'interno del comune. Il rappresentante di Fn, serio e veloce, ci ha parlato di economia rattristandoci un poco...
Infine arriva Emilio Belli un po' trafelato, si scusa per il ritardo (secondo l'organizzazione avrebbe dovuto parlare per primo!), ma viene serenamente accolto sul palco d'onore per ascoltare insieme Gianmario Muggiri della Destra Sociale.
Ora si parla di turismo e ci racconta di un sondaggio fatto da lui e il suo gruppo allo sbarco dei croceristi per capire cosa si può fare per rendere la città più invitante e attraente. Sappiamo tutti che mancano i servizi, manca una bella piazza sul porto (purtroppo c'è piazza Matteotti ormai ridotta a ricovero per i senza tetto di altre nazioni...) la zona commerciale non offre ciò che dovrebbe e potrebbe e i croceristi si lamentano perché vengono assaliti dai commercianti abusivi. Il turista scende dalla nave e ad attenderlo non trova nulla! Gianmario propone la nascita di un Casinò al posto del rudere dell'Ospedale Marino, che porterebbe una ventata di novità, turisti, lavoro, soldi! Lui è giovane, va al Poetto a correre per mantenersi in forma e non gli piacciono i baretti tutti uguali che non si sa mai a che punto si è arrivati. Fa ridere i presenti paragonando il lungomare del Poetto a un film horror che non finisce mai... Riscuote simpatia questo giovane camerata e se ne va contento!
Finalmente il nostro Emilio Belli può prendere la parola a nome di Vsl e critica apertamente queste Grandi Fabbriche di cui parla il Sindaco! Si vogliono appropriare di tutti i beni dei Cagliaritani, hanno progetti fumosi e poco chiari per il Palazzo delle Scienze e per l'Ospedale Civile e grandi idee per le carceri di Buoncammino che non ha poi grande pregio artistico! L'area di Tuvixeddu è una grande necropoli, ma non è certo la più bella: bisognerebbe valorizzare piuttosto altre qualità della città, come le tante testimonianze antiche puniche, romane, pisane per ricuperare la storia della città che pochi, anche in sala, conoscono.
La città deve essere curata, resa attraente per essere vissuta dai Cagliaritani oltre che richiamare turisti. Inoltre secondo Belli le aree devastate dalla guerra dovrebbero essere restituite alla città, ricostruite, abitate dai cittadini!
Applausi anche per questo atteso intervento e tutti sono pronti ad ascoltare Enrica Endrich che apre il dibattito sul tema della città notando che è arretrata sotto il profilo della comunicazione. Si deve imparare a fare un progetto promozionale della città non come lo stand all'Expo di Milano, squallido e triste!
Sembra che non si abbia consapevolezza del valore della comunicazione, della cultura dell'accoglienza, del valorizzare l'ambiente, curare la salute dell'ambiente, noi che abbiamo il primato della longevità!
Segue l'intervento di Edoardo Lecis che vuole esortare tutti a riprenderci la città dato che si condividono tante idee e tante proposte. Lui non ha sentito nessuna voce di dissenso tra un intervento e l'altro dunque ora che le diverse realtà della destra cagliaritana si sono incontrate per la prima volta, tiriamo le somme. Bisogna individuare gli obiettivi comuni, abbiamo gli uomini, la volontà il tempo per riprenderci la città!
Ma il tempo del convegno è finito e il moderatore invita il direttore di Excalibur, Toto Sirigu, a concludere. Toto si complimenta per il successo del dibattito, elogia la freschezza dei temi e delle idee proposte in questa occasione. Si dice commosso per questo incontro, non per le camionette della polizia che hanno fatto rivivere a molti soci di Vsl l'emozione dei vent'anni ma per il dinamismo presente nei gruppi che vi hanno partecipato, persone intelligenti ed entusiaste, animate dalla passione che scalda il cuore.
L'anno venturo Vsl compie vent'anni, come ci ha ricordato il nostro Presidente Roberto Aledda, dunque... che altro si può dire? Auguri e a chent'annos!
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