EXCALIBUR 16 - febbraio 2000
in questo numero

Il centro librario dell'associazione

Un centro culturale per un'idea non conforme

di Simone Spiga
È prossima l'apertura del "Centro Librario" dell'Associazione culturale "Vico San Lucifero".
Definirlo un centro librario può essere azzardato, ma nella nostra idea nasce per dare uno "spazio libero" insieme all'Associazione a tutti coloro i quali vogliono affermare la propria identità e la propria espressione contro la globalizzazione diffusa che riduce tutto il campo della possibile creatività dell'individuo.
È la casa di tutti coloro che vogliono vivere di quei valori comunitari che sono alla base della vita di tanti che hanno costituito l'Associazione "Vico San Lucifero", ma anche lo spazio per i tanti giovani che vogliono sfuggire all'alienazione "controllata" di questo sistema.
Un luogo dove poter discutere e confrontarsi su tesi e valori, dove il liberal-conservatore trova i testi per la sua idea e dove il pensatore libero può ricercare riviste o documentazioni varie di autori scomodi, o ancora musica alternativa, o come piace a me "non conforme". Nel prossimo numero sarà presentato un calendario con gli orari di apertura della sede per l'attività del Centro Librario.
Per chiudere vi lascio con una frase di Leon Degrelle che esprime meglio di qualsiasi cosa il significato di questa pazzia: «Tutto costa: affittare sale, illuminarle, riscaldarle, organizzare le campagne propagandistiche. Migliaia di franchi volano. Presso gli altri, è gratuito. ma qualcuno paga, comunque! E non sapete chi! È dunque una cosa losca. Qui, siete voi, è pulito, è netto, ci si vede chiaro».
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