Excalibur blu

Renzi - Destinazione contro l'Europa dei Popoli

Un percorso in continuità ma senza prospettive per l'Italia

di Toto Sirigu
Scrutiamo lontano per nuovi scenari e nuove ideologie per l'Italia
«Dobbiamo dissipare del tutto i dubbi sulla irreversibilità dell'euro, ripristinare in pieno il corretto funzionamento della politica monetaria unica. Le decisioni prese, pur con tutti i necessari compromessi, sono importanti; occorre attuarle in modo coraggioso e coerente e completare il disegno istituzionale. Se ci riusciremo, l'unione bancaria avrà fatto fare un bel passo avanti alla costruzione europea immaginata da pochi illuminati sognatori quasi settant'anni fa».
Ecco cosa scrive a gennaio il direttore generale della Banca d'Italia, Salvatore Rossi; da qualche giorno è stato accontentato dal Parlamento Europeo che ha votato per l'unione bancaria. Rallegratevi, nel caso di fallimento di qualsiasi banca europea, nessun risparmiatore con meno di centomila euro in conto ci rimetterà. Questo è l'unico contentino apparente per i cittadini. E mentre in Europa continua ad affermarsi questa idea degli illuminati, in Italia si fa largo il figlioccio di Berlusconi, di nome Renzi, il quale ogni giorno ne dice una nuova.
Scrivo di venerdì santo, giorno della passione di Gesù, e non riesco a nascondermi la sofferenza che milioni di Italiani stanno patendo a causa delle politiche scellerate sia della classe dirigente della prima repubblica, sia per colpa di questi governanti ultimi. Nella prima repubblica hanno illuso dando soldi a pioggia senza un minimo straccio di controllo e programmazione, nell'ultimo periodo hanno e stanno sottraendo a milioni di Italiani perfino la voglia di continuare a vivere o comunque a vivere con dignità. Prima ci hanno dato i soldi, ora se li riprendono con gli interessi usurai. L'aggravante è data dal fatto che tale comportamento scellerato deriva dall'adesione a un progetto europeo impossibile da realizzare con i popoli, possibile da concretizzare solo con le banche, le multinazionali e la grande finanza.
Renzi è l'uomo buono e simpatico che dovrebbe farci digerire tutto ciò tra un tweet e l'altro.
Renzi è il realizzatore di questa Europa dei pochi. Purtroppo avrà per sé da percorrere le autostrade costruite negli anni anche grazie al rammollimento di molta parte degli Italiani, incluso chi vi scrive, perpetuatosi negli anni berlusconiani tra cosce, pubblicità e il voluto intellettualismo vuoto mass-mediatico di parte della sinistra.
Dobbiamo risvegliare noi stessi da questo che appare come un giochino online e disegnare le vere autostrade d'Europa, basate sul Lavoro produttivo e la Giustizia Sociale, le uniche che segneranno i destini delle singole comunità nazionali, con o senza euro, con o senza banche private, con o senza multinazionali, con o senza speculatori finanziari.