EXCALIBUR 137 - febbraio 2022
in questo numero

Presentazione del libro di Abis e Serra sulla rivista del Guf di Cagliari "Sud Est"

di Ernesto Curreli
il tavolo dei relatori con <b>Antonello Angioni</b>, <b>Fabio Meloni</b> e <b>Angelo Abis</b>
<b>Tino Curreli</b>, Presidente di 'Vico San Lucifero'
Sopra: il tavolo dei relatori con Antonello Angioni, Fabio Meloni e
Angelo Abis, poi con Tino Curreli, Presidente di "Vico San
Lucifero"
Sotto: Angelo Abis, coautore del libro, e il pubblico presente in
sala
<b>Angelo Abis</b>, coautore del libro, e il pubblico presente in sal
Il 4 febbraio 2022 l'Associazione Culturale Vico San Lucifero ha organizzato la presentazione del libro "Sud Est - la rivista culturale del Guf di Cagliari tra Sardismo e Fascismo" di Angelo Abis e Giuseppe Serra presso la Mediateca del Mediterraneo di Cagliari.
Il libro ripercorre la storia del Guf (Gruppo Universitario Fascista) cagliaritano degli anni Trenta e inizio anni Quaranta, dalle cui fila emersero nel dopoguerra dirigenti politici, professionisti, imprenditori, scrittori e artisti. Giusto per fare alcuni nomi: Luigi Pirastu e Renzo Laconi nel Pci, Giuseppe Brotzu nella Dc, Mario Pazzaglia nel Msi. Scrittori e poeti del calibro di Salvatore Cambosu, Marcello Serra, Alziator, Cenza Thermes. Artisti come Ennio Porrino e Foiso Fois.
Ha coordinato i lavori il giornalista Fabio Meloni. Ha portato i saluti dell'Associazione "Vico San Lucifero" Tino Curreli, mentre hanno illustrato il contenuto del libro il coautore Angelo Abis e Antonello Angioni.
Di seguito il messaggio della Dott.ssa Maria Dolores Picciau, assessore alla cultura del Comune di Cagliari, ai partecipanti alla presentazione:
«Mi spiace non poter essere presente a questa presentazione alla quale tenevo moltissimo. Purtroppo problemi di salute mi hanno impedito di partecipare.
Mi congratulo per questa nuova iniziativa editoriale del Dottor Angelo Abis, che ha dedicato la sua ricerca all'importante contributo che, durante il ventennio, i Guf hanno dato all'editoria e più in generale alla cultura sarda.
In particolare, attraverso "Pattuglia" e "Sud Est", due riviste che permettono di cogliere la specificità del fenomeno fascista in Sardegna e le connessioni col sardismo culturale.
Il dato che emerge dalla lettura del libro di Abis è che la produzione delle due pubblicazioni è originale e di notevole interesse storiografico.
Ricerche come quella di Abis sono importanti anche per sfatare inutili pregiudizi su una pagina di storia isolana condannata pregiudizialmente ai margini.
Colgo l'occasione per salutare l'autore, i moderatori, i relatori e tutti gli ospiti presenti
».
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