EXCALIBUR 108 - luglio 2019
in questo numero

Paolo Truzzu e Toto Sirigu, ovvero la vittoria del merito

Quando il successo deriva dalla stima e dal consenso, conquistati con un serio impegno politico, civile e culturale

della Redazione
Paolo Truzzu con Angelo Abis e Fabio Meloni alla presentazione di un libro
Le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Cagliari hanno avuto luogo il 16 giugno, in forte anticipo rispetto alla scadenza naturale per le dimissioni dell'ex sindaco del centrosinistra Zedda, avendo costui optato per il seggio conquistato nelle trascorse elezioni regionali del 24 febbraio.
Le elezioni, contrariamente a quello che si è portati a pensare, non si sono svolte all'insegna dei meriti o dei demeriti dell'ex giunta Zedda, per lo stesso motivo per cui Zedda nella precedente elezione aveva vinto non certo per demerito dell'ex sindaco di centrodestra Emilio Floris. La riprova è data dal fatto che entrambi i personaggi politici sono stati premiati dai propri elettori uno con un seggio al Senato, l'altro con un seggio al consiglio regionale.
Del resto la città di Cagliari, a prescindere dal colore politico delle giunte, pur presentando molte criticità, carenze e opportunità non colte, tra tutte le capitali regionali del meridione è certamente ai primi posti per tante situazioni positive: scarsa criminalità, azienda trasporti efficiente e in attivo, smaltimento dei rifiuti, buona rete sanitaria, una attività artistica e culturale di buon livello, un sistema scolastico efficiente.
La stessa raccolta differenziata, che in questo periodo presenta molte criticità, vive pur tuttavia una crisi che è di crescita e di tentativo del miglioramento del servizio, per cui non sarà difficile alla nuova giunta riportare il servizio alla normalità.
Del resto, pur essendo la posta in giuoco rilevante da un punto di vista politico, era in ballo il predominio della città da parte del centrosinistra, predominio perdurante malgrado la grande crisi dello schieramento omonimo sia a livello nazionale che regionale e riconfermato alle elezioni suppletive per la Camera dei Deputati e alle stesse elezioni regionali, la campagna elettorale si è svolta in un clima assolutamente tranquillo, con un bon ton di tutti i candidati assolutamente ineccepibile, con l'abbandono di ogni polemica di tipo ideologico e di partito cui pure la candidatura di Paolo Truzzu si prestava.
Non vi è dubbio che ciò è dovuto anche al particolare modo di pensare dei Cagliaritani e dei Sardi in genere, per i quali il "valore" di una persona si misura molto sulle doti personali e poco su quelle politiche e ideologiche.
In questo contesto sono emerse le figure dei nostri carissimi amici Paolo e Toto, sin dalla fondazione aderenti all'associazione "Vico San Lucifero", anzi il nostro Toto ne è l'attuale presidente, dopo essere stato a lungo anche direttore di Excalibur.
Sin da ragazzi hanno scelto la propria militanza politica e il proprio impegno civile nelle organizzazioni giovanili del Movimento Sociale Italiano, senza chiusure mentali o spirito settario, anzi con molto senso critico anche nei confronti del loro stesso mondo.
Niente parentele blasonate. Curriculum di studi e curriculum professionale tutto creato col sudore della propria fronte e tutto basato sui propri meriti.
Paolo oltre alla militanza politica vanta pure competenze amministrative, avendo ricoperto con onore l'incarico di presidente di circoscrizione. Mentre Toto è al suo primo esordio elettorale, Paolo ha alle spalle una legislatura come consigliere regionale di opposizione alla giunta Pigliaru e una recentissima nella giunta di centro-destra di Solinas.
Conoscendoli come uomini di buon senso, oltre che di senso pratico, molto aperti e disponibili verso l'altro, ma al contempo intransigenti nei propri valori "non transigibili", non abbiamo dubbi che Cagliari sarà onorata di averli come propri amministratori.
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